Modulistica

Modulistica

Riassumiamo di seguito i documenti reperibili tra gli allegati di questa sezione inseriti nel riquadro "DOCUMENTI ALLEGATI" e riportiamo informazioni relative alla modulistica utile alla nostra professione:

1. PRIVACY STUDI PROFESSIONALI - MODELLI PERSONALIZZABILI -
si pubblicano i fac-simile di modelli da personalizzare, predisposti dal Responsabile della protezione dei dati del Collegio, Ing. Tiziano Sinigaglia.

1.1 - Modello nomina responsabile esterno
1.2 - Modello nomina dipendenti e collaboratori
1.3 - Modello informativa fornitori
1.4 - Modello informativa e consenso dipendenti
1.5 - Modello informativa clienti


2. CONTRATTO DI PRESTAZIONE D’OPERA INTELLETTUALE

Disciplinare d’incarico professionale

NORMATIVA DI RIFERIMENTO 

Decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1
(convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27)
Misure urgenti in materia di concorrenza, liberalizzazioni e infrastrutture
(G.U. del 24 marzo 2012, n. 71)

Art. 9. Disposizioni sulle professioni regolamentate
1. Sono abrogate le tariffe delle professioni regolamentate nel sistema ordinistico.
2. Ferma restando l’abrogazione di cui al comma 1, nel caso di liquidazione da parte di un organo giurisdizionale, il compenso del professionista è determinato con riferimento a parametri stabiliti con decreto del Ministro vigilante […]
[…]
4.Il compenso per le prestazioni professionali è pattuito, nelle forme previste dall’ordinamento, al momento del conferimento dell’incarico professionale. Il professionista deve rendere noto obbligatoriamente, in forma scritta o digitale, al cliente il grado di complessità dell’incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento fino alla conclusione dell’incarico e deve altresì indicare i dati della polizza assicurativa per i danni provocati nell’esercizio dell’attività professionale. In ogni caso la misura del compenso è previamente resa nota al cliente obbligatoriamente, in forma scritta o digitale, con un preventivo di massima, deve essere adeguata all’importanza dell’opera e va pattuita indicando per le singole prestazioni tutte le voci di costo, comprensive di spese, oneri e contributi. Al tirocinante è riconosciuto un rimborso spese forfettariamente concordato dopo i primi sei mesi di tirocinio.
(comma così modificato dall’art. 1, comma 150, legge n. 124 del 2017)
5.Sono abrogate le disposizioni vigenti che per la determinazione del compenso del professionista rinviano alle tariffe di cui al comma 1.
[…]
________________________________________________________________________

 Decreto del Ministero della Giustizia 20 luglio 2012, n. 140
Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolarmente vigilate dal Ministero della giustizia ai sensi dell’articolo 9 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27
(G.U. n. 195 del 22 agosto 2012)
Art. 1. Ambito di applicazione e regole generali
1. L’organo giurisdizionale che deve liquidare il compenso dei professionisti di cui ai capi che seguono applica, in difetto di accordo tra le parti in ordine allo stesso compenso, le disposizioni del presente decreto. L’organo giurisdizionale può sempre applicare analogicamente le disposizioni del presente decreto ai casi non espressamente regolati dallo stesso.
1.Nei compensi non sono comprese le spese da rimborsare secondo qualsiasi modalità, compresa quella concordata in modo forfettario. Non sono altresì compresi oneri e contributi dovuti a qualsiasi titolo. I costi degli ausiliari incaricati dal professionista sono ricompresi tra le spese dello stesso.
1.I compensi liquidati comprendono l’intero corrispettivo per la prestazione professionale, incluse le attività accessorie alla stessa.
[…]
6.L’assenza di prova del preventivo di massima di cui all’articolo 9, comma 4, terzo periodo, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, costituisce elemento di valutazione negativa da parte dell’organo giurisdizionale per la liquidazione del compenso.
6.In nessun caso le soglie numeriche indicate, anche a mezzo di percentuale, sia nei minimi che nei massimi, per la liquidazione del compenso, nel presente decreto e nelle tabelle allegate, sono vincolanti per la liquidazione stessa.

3. MODULO VARIAZIONE DATI

Si pubblica il modulo per comunicazione variazione dati.
Si precisa che l’iscritto può variare autonomamente i dati (accedendo nell’area riservata del sito con le credenziali fornite dal Collegio) relativi a:
- email
- indirizzo residenza e recapiti
- indirizzo studio e recapiti
- numero cellulare
- foto
Per i dati anagrafici (cognome - Nome - C.F. ) che non possono essere modificati esclusivamente dal Collegio di appartenenza, deve essere inviato alla segreteria il modulo prestampato.

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